venerdì 17 aprile 2015

Il curriculum vale poco



Ma siamo come quel bambino che aveva 5 pani e 2 pesci. Erano quasi nulla per la folla che circondava Gesù. Eppure Gesù non chiama un ristorante o manda tutti gli apostoli a comprare quintali di pane. Gesù sceglie quel bambino che ha poco. Tutti lo avevano scartato ma non Gesù. Lui si accorge della grandezza che si nascondeva in quel poco pane e lo riempie di valore.


 
Il curriculum vale poco, hai poca esperienza, nessuno ha bisogno di te ed al massimo ti faranno sapere se servi. Non interessa chi sei, se sei felice, allegro, deluso, esuberante, se fingi o meno. Interessa che hai poco valore. Purtroppo la vita vale poco tante volte, troppe volte. Un mondo che gira velocemente come una giostra alla quale ti aggrappi solo se hai appigli che hanno spessore. È un mondo che ha fame di gente che conta, di gente che possa dare tanto, eccessivamente troppo.
Quando siamo tristi che pensiamo che la nostra vita vale poco, quando anni di impegno sui libri sono scartati per una graduatoria ingiusta o perché “mancano requisiti”, quando le nostre notti insonni per amore di qualcuno sono liquidate come tempo perso, quando il nostro amore è ritenuto poco perché l’altro/a cerca qualcos’altro. Allora ciò che pensiamo sia poco, Gesù lo prende tra le sue mani. Prende le nostre tristezze, delusioni, amarezze.
Coraggio, mettiamo i nostri 5 pani e 2 pesci nelle sue mani. Serve coraggio ma con Gesù si può osare. Riempiamo le sue mani del nostro poco e Lui riempirà la nostra vita di grandi cose.
Possiamo buttarci con il parapendio della fiducia verso gli orizzonti della vita ed osare come fece s. Francesco che così consigliava ai suoi frati: «Carissimi rallegratevi nel Signore; non vi rattristi il fatto di essere così pochi; non vi spaventi la mia e vostra semplicità.»


fr. Rocco Predoti

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