domenica 22 febbraio 2015

Su, riprendi a scrivere !!!

Su, riprendi!!!
Questa la voce che mi ha fatto pensare che forse la voce di un'Altro mi sta chuedendo, perchè per la voce di altri passa sempre la voce dell'Altro Paterno.
Riprendo a scrivere dopo più di un anno, rispetto a tanti mesi fa mi sento come una matita logora, spuntata, di quelle che trovi in fondo ad un borsellino. Una matita mangiucchiata dai denti della vita, consumata ma matura.
Avevo lasciato la penna virtuale per scrutare meglio quei giorni misteriosi nei quali Lui si fa presente. Mi preparavo ad un momento importante vissuto lo scorso 7 Settembre ad Amantea. Il giorno della Professione Solenne dei voti.

Non un traguardo raggiunto, ma una coscienza di chi sonoo io e chi è Lui. Io a terra, sconfitto, senza armi ed onore, Lui trionfante in Croce. Mesi di piedi nudi e strade deserte, già in questa domenica con Gesù nel deserto. Che ci fà il Re del cielo in un deserto? forse si siede accanto a me, ai tanti che popoliamo questo deserto.
Ecco cosa sono, un frate professo solenne, recita la dicitura giuridica. Ma nel cuore sta scritto: Povero incapace capace solo di far danni che proclama questo solennemmente dinanzi a tutta la Chiesa. Pertanto, mi affido a Lui che è capace di far qualcosa di buono per me e per gli altri.
Perciò, eccomi qui, a camminare per queste vie di Assisi, che sono diventate le vie della mia vita. A riprendere a scrivere, ad essere obbediente al consiglio di ieri davanti ad una cioccolata calda.
Deserto strano, quello con il quale iniziamo la Quaresima. Già, all'inizio della Quaresima il perbenismo cristiano depositato come catrame nei nostri cuori inizia a ribollire e ci fa dire: "fai veder a quel Gesù che anche tu riesci a macerarti di astinenze come Lui, che non è il solo ad esser capace di sacrificarsi, arriva a Pasqua con la carta punti-fedeltà con 40 punti-digiuno e digli: vedi cme sono bravo?" Ma Lui stravolge le carte e parte da luogo del fallimento: il deserto. Troppo affollato ma vuoto: il deserto dentro le nostre città, dentro le nostre teste. Quaresima sia... da falliti rimettiamoci in marcia. Lui ci offre la mano... afferriamola!!!

fr. Rocco Predoti



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