Regalare qualcosa di sè
Il Giovane Francesco desiderava
diventare un grande personaggio, compiere grandi opere. Francesco voleva
diventare un cavaliere grande, nobile e famoso. Voleva essere come i grandi
della storia, avere fama. Si chiedeva perché gli altri fossero famosi e lui no.
Mentre si impegnava a diventare un cavaliere famoso allo
stesso tempo si accrogeva che altri accanto a lui erano tristi perché stavano
fallendo nella loro vita. Francesco inizia a compiere dei strani gesti. Leggiamo
cosa scriveva di lui Bonaventura nella biografia « Si procurò vestiti decorosi
com’era sua abitudine. Una volta, incontrato un cavaliere, nobile ma povero e
mal vestito, subito si spogliò e fece indossare i suoi vestiti all’altro. Così
con un solo gesto, compì un duplice atto di pietà, poiché nascose la vergogna
di un nobile cavaliere e alleviò la miseria di un povero».
Lui stesso scrive di sé nel suo Testamento: «mi sembrava
cosa troppo amara vedere i lebbrosi, e il Signore stesso mi condusse tra loro
ed iniziai ad amarli».
Come scrive Papa Francesco, la vocazione è l’invito che Gesù
fa ad ognuno di noi ad andare verso le persone che ci stanno accanto ed
iniziare ad ascoltare la voce di Dio e la voce degli altri che chiedono al tuo
cuore solo una cosa: Amore!!!
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