Perchè il paradiso è la condizione di sublime gioia per ogni uomo, la condizione di stare stretti nell'abbraccio del Padre che non sta lì ad attendere ma viene verso di noi, anzi corre.
Dio Padre non sta con le mani in mano, il nostro peccato lo scuote, lo rende inquieto (strano a dirsi)... perchè ci ama. Allora viene incontro a noi. Gesù Cristo è il volto del Padre che corre incontro a noi, in Gesù la vicinanza con Dio si fa intimità. perciò con Gesù non ci può essere condanna ma solo amore... amore misericordioso, amore tenero, amore viscerale, cioè che non rende tranquilli.
Frate francesco ha capito e vissuto questo amore intimo e dolce e non ha voluto tenerlo per sè, lo ha annunciato, raccontato, urlato al mondo.
La festa del Perdono ci immette dentro questo vortice d'amore, come Francesco sulla Verna ci proietta lì, sulla Croce a cogliere l'Amore donato da Cristo per mezzo della Riconciliazione.
Già, la Confessione è riconciliazione, totale iniziativa di Dio a voler far pace; Dio Padre che dice. "vieni, gusta della croce, assaggia il gusto della pace tra me e te".
Nella confessione non c'è giudizio, rimprovero o pettegolezzo; c'è riconciliazione, pace tra noi e Dio Padre. Nella confessione c'è l'abbraccio tra il Padre e noi, figli nel Figlio Gesù.
Accogliamo questo dono che Francesco ha voluto spargere a piene mani, visitiamo una chiesa parrocchiale che ci unisce alla chiesetta della porziuncola, accostiamoci alla Confessione per gustare la Misericordia tenera del Padre e recitiamo un Pater, Ave e Gloria per essere vicini a Papa Francesco. Queste le condizioni gratuite per l'Indulgenza del Perdono d'Assisi, questo il nostro Si alla proposta misericordiosa di Frate Francesco.
Ad Amantea, nella cornice del Chiostro, ieri sera 1 Agosto abbiamo vissuto questo momento di grazia e di festa. Commuovente vedere tanta gente accostarsi alla confessione nel posto dove vengono accolti i giovani della Calabria che iniziano un discernimento vocazionale alla vita francescana. Ognuno, in questo chiostro si ritrova ad accogliere l'invito di frate Francesco: "riponi la tua fiducia in Cristo".
fr. Rocco Predoti
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