lunedì 31 agosto 2015

Orientamento vocazionale...per ricominciare

Orientarsi in mezzo a tante vie, può essere difficile come non avere alcuna via da prendere.
A te giovane, che ti ritrovi a fine vacanza a dire: adesso??? finite le spiaggie, le notti insonni, i mojito, la movida.. cosa fare??
Caita di sentirsi come in alto mare senza sapere dove andare... "andata senza ritorno" ma verso dove??
Ecco, serve una bussola per dare una rotta ed un senso alla nostra vita, così come è capitato a Francesco d'Assisi. Tra le sue feste e vacanze e mille cose da fare aveva perso la rotta, allora il Vangelo è diventato la sua bussola.
Ebbene si, doppiaV.. Vacanze e Vangelo diventano consequienziali; il vangelo diventa risposta alla domande che sergono appena terminata l'estate esi riprende il ritmo della vita.
Un ritmo pieno esigiamo dalla vita, così come Francesco ha cercato il massimo dalla vita, anche tu sei in ricerca vocazionale, ricercando il senso della tua vita perchè possa essere sempre più bella e significativa.
Noi frati siamo pronti ad offrirti una bussola, un indirizzo alla tua vita perchè tu possa puntare sempre in alto.
Se sei in ricerca di un senso profondo alla tua vita, se sei in ricerca della Bellezza per la tua vita puoi contare sull'aiuto dei frati francescani in Calabria che sapremo offrirti aiutati dall'esempio di frate Francesco d'Assisi nella splendida e sobria cornice del Convento di Amantea...
puoi chiamare frate Rocco Predoti al 0982/424379 oppure scrivici: francescanicalabria@gmail.com.

Il Signore ti dia pace
fr. Rocco Predoti

sabato 29 agosto 2015

Senza paura, la risposta al senzo della vita...



Eccomi !!!! 
questa risposta hanno dato i 7 giovani ieri mattina quando venivano chiamati dal Ministro Provinciale dei frati.
Caro giovane che sei in ricerca della tua vita, ti posso raccontare come hanno risposto ieri questi 7 ragazzi alla loro ricerca: Eccomi!.
Un ECCOMI deciso, fermo, un atto di volontà. Non un semplice: Ah?? dici a me?? non so... ora vedo... Ma hanno risposto alla chiamata vocazionale, si sono buttati dentro un cammino di sequela che li cambia (in meglio!) e si sono buttati con tutta la loro vita.
Sette giovani tra i quali fr. Diego Canino, giovane di Catanzaro, hanno emesso la professione dei voti temporanei nella Basilica di Sant'Antonio a Padova.
La Professione dei voti temporanea è la conclusione dell'anno della prova o noviziato, un anno durante il quale si sperimenta più da vicino la chiamata vocazionale alla vita francescana, vivendo più intimamente con Dio e con i fratelli di cammino dentro una comunità di frati che accoglie e guida.
Al termine di questo anno si risponde di "SI" a questa chiamata, si mette a disposizione di Dio la propria vita con la consacrazione all'interno della famiglia fondata da S. Francesco d'Assisi.
Dopo aver imparato ad ascoltare Dio nella quiete, nel silenzio, distaccandosi dai vecchi ritimi che mettono solo confusione si affidano alla nuova fraternità affinchè la loro chiamata inizi a portare i primi frutti.
A te, caro giovane in ricerca di un senso alla tua vita, di un ritmo che picchiato sui tasti della tua vita produca una bellissima melodia, il consiglio di lasciarti interrogare dalla voce di Gesù che chiama ed ama. Questi giovani non sono stati delusi da Cristo che li ha chiamati perchè Cristo dona tutto e non toglie nulla. Non avere paura e lasciati chiamare da Gesù!!!
Noi frati siamo qui per incontrarti ed ascoltarti:

fr. Rocco Predoti - francescanicalabria@gmail.com


giovedì 20 agosto 2015

Farsi francescano per Amore...amare x amare

"L'Amore è sufficiente per se stesso, , piace per se stesso ed in ragione di sè. E' a se stesso merito e premio. L'amore non cerca ragioni, non cerca vantaggi all'infuori di sé."
Una piccola gemma ci viene regalata da S. Bernardo nei suoi "Discorsi sul Cantico dei cantici".
Tante volte si sente dire: "voglio farmi frate!!! voglio diventare frate!!! Mi sento chiamato!!!
Ma piace fare un'altra domanda: "Sei disposto ad innamorarti perdutamente di Gesù Cristo? Sei disposto a lasciarti amare senza alcun vantaggio? Sei disposto a voler camminare con le tue imperfezioni piuttosto che ambire alla perfezione? Sei disposto ad amare per amare soltanto per il piacere di amare e lasciarti amare da Dio?
Questa è la vocazione: la chiamata ad essere amati dal Padre che nulla ritira di quanto ha promesso: "avrete cento volte tanto e la vita eterna".
Allora, pensi che Gesù ti stia chiamando a seguirlo? Chiediti se sei disposto a lasciarti amare, senza pretendere da te la perfezione, ma Gesù ti ama e chiama da imperfetto; ti chiama perchè ti ama imperfetto cosi come sei.
Se vuoi metterti in ascolto di questo amore, della voce di Gesù che ti ama e ti chiama, puoi fare un'esperienza nello spirito di S. Francesco d'Assisi con noi frati a S. Bernardino ad Amantea (CS).
Siamo qui per accoglierti e farti vivere con noi alcuni momenti di preghiera, riflessione e conoscenza della vita francescana in questo luogo segnato dalla presenza dei primi frati mandati da S. Francesco in Calabria.
 Se vuoi!!! Puoi chiamarci e venire a trovarci per parlare e pregare insieme nella semplicità e letizia francescana.
fr. Rocco Predoti: 0982/424379 - e.mail: francescanicalabria@gmail.com.
facebook: vocazione francescana calabria




giovedì 13 agosto 2015

Solo l'Amore crea... quando l'assassinio di un frate diventa vita

"Solo l'Amore crea"; frase  di S. Massimiliano Kolbe che come motivo onnipresente ritorna spesso nella mente.
Frase bistrattata al punto che viene dimenticata, come le espressioni importanti ma ovvie. Eppure nella morte del Lager, l'Amore ha creato la vita ed il martirio. Due termini opposti ma i Cristo diventano sinonimi, il martirio è vita.
Bando ai storicismi, soffermiamoci un momento a pensare: dato che il nazismo non c'è più, come posso imitare S. Massimiliano Kolbe? Come posso essere uno spassionato amante di Cristo nel mio mondo?
Anche nel nostro mondo, l'amore crea, dove c'è solitudine l'amore crea, dove c'è depressione l'amore crea, dove c'è imperfezione l'amore crea, dove c'è distruzione (come a Rossano) l'amore crea, dove c'è ingiustizia l'amore crea, dove c'è rassegnazione l'amore crea, dove c'è ndrangheta l'amore crea, dove c'è sfiducia l'amore crea, dove c'è ecclesiasticismo l'amore crea, dove c'è disoccupazione l'amore crea, dove c'è rancore l'amore crea, dove manca la speranza l'amore crea.
Il nostro mondo è bisognoso di nuovi martiri, la nostra Europa, l'Italia, la nostra Calabria ha bisogno di nuovi martiri. Non di ecclesiastici che si assurgono a paradigmi di perfezione morale poveri di misericordia ma di uomini e donne disposti a creare la novità di Cristo in mezzo alla morte.
Questo era Kolbe, non un innalzatore di statuette dell'Immacolata ma un uomo capace di realizzare in sè quanto Cristo ha realizzato con la Pasqua: dalla Morte nasce la vita.
Nella nostra Calabria martoriata dalla ndrangheta e dalla rassegnazione, l'amore può creare spiragli di vita nuova.
Solo l'Amore crea!!!
fr. Rocco Predoti

domenica 2 agosto 2015

Perdono d'Assisi, proposta di tenerezza.

Perdonare con Misericordia... la condizione che emerge da questa festa francescana, dal ripetersi annuale del desiderio di S. Francesco di mandarci tutti in Paradiso.
Perchè il paradiso è la condizione di sublime gioia per ogni uomo, la condizione di stare stretti nell'abbraccio del Padre che non sta lì ad attendere ma viene verso di noi, anzi corre.
Dio Padre non sta con le mani in mano, il nostro peccato lo scuote, lo rende inquieto (strano a dirsi)... perchè ci ama. Allora viene incontro a noi. Gesù Cristo è il volto del Padre che corre incontro a noi, in Gesù la vicinanza con Dio si fa intimità. perciò con Gesù non ci può essere condanna ma solo amore... amore misericordioso, amore tenero, amore viscerale, cioè che non rende tranquilli.
Frate francesco ha capito e vissuto questo amore intimo e dolce e non ha voluto tenerlo per sè, lo ha annunciato, raccontato, urlato al mondo.
La festa del Perdono ci immette dentro questo vortice d'amore, come Francesco sulla Verna ci proietta lì, sulla Croce a cogliere l'Amore donato da Cristo per mezzo della Riconciliazione.
Già, la Confessione è riconciliazione, totale iniziativa di Dio a voler far pace; Dio Padre che dice. "vieni, gusta della croce, assaggia il gusto della pace tra me e te".
Nella confessione non c'è giudizio, rimprovero o pettegolezzo; c'è riconciliazione, pace tra noi e Dio Padre. Nella confessione c'è l'abbraccio tra il Padre e noi, figli nel Figlio Gesù.
Accogliamo questo dono che Francesco ha voluto spargere a piene mani, visitiamo una chiesa parrocchiale che ci unisce alla chiesetta della porziuncola, accostiamoci alla Confessione per gustare la Misericordia tenera del Padre e recitiamo un Pater, Ave e Gloria per essere vicini a Papa Francesco. Queste le condizioni gratuite per l'Indulgenza del Perdono d'Assisi, questo il nostro Si alla proposta misericordiosa di Frate Francesco.
Ad Amantea, nella cornice del Chiostro, ieri sera 1 Agosto abbiamo vissuto questo momento di grazia e di festa. Commuovente vedere tanta gente accostarsi alla confessione nel posto dove vengono accolti i giovani della Calabria che iniziano un discernimento vocazionale alla vita francescana. Ognuno, in questo chiostro si ritrova ad accogliere l'invito di frate Francesco: "riponi la tua fiducia in Cristo".




fr. Rocco Predoti