Quando il primo gruppo di frati andò in Marocco e fu martirizzato a questa notizia frate Francesco rispose: "ora posso dire di avere dei veri frati minori".
Oggi facciamo memoria del secondo gruppo di frati che subirono il martirio in Marocco a Ceuta nel 1227 un anno dopo la morte di Francesco; un gruppo di frati calabresi Daniele, Leone, Nicola, Ugolino, Angelo, Samuele e Donnolo partiti dal convento di Castrovillari e diretti a testimoniare la bellezza dell'Amore di Dio nell'ideale di Francesco.
E' stupefacente come con quale semplicità ed innocenza si recarono tra i saraceni a predicare, a voler raccontare quella bellezza che aveva sconvolto e cambiato le loro vite a punto tale da indurli a partire x terre lontane...
Quello che rimane a noi oggi, tralasciando le modalità di tortura ed uccisione è la loro capacità di essere testimoni del bello, capacità che dovremmo tutti riprendere in mano e risollevare questo nostro mondo: la bellezza del'essere frate, sacerdote, la bellezza sorprendente del matrimonio, dell' Amore, la bellezza dell'impegno sul lavoro e nello studio....... Siamo capaci di poter dire "Eccomi", come i nostri martiri conterranei ala bellezza... Chiudo il tutto con queste parole scritte di pugno da Santa Chiara: sempre vedendo il tuo principio,
ciò che hai ottenuto, tienilo stretto, ciò che stai facendo, fallo e non lasciarlo, ma con corsa veloce, passo leggero, senza inciampi ai piedi,
così che i tuoi passi nemmeno raccolgano la polvere, sicura, nel gaudio e
alacre avanza cautamente sul sentiero della beatitudine, a nessuno credendo, a nessuno acconsentendo che volesse richiamarti indietro da questo proposito, che ti ponesse un ostacolo sulla via, per impedirti di
rendere all'Altissimo i tuoi voti in quella perfezione alla quale ti chiamò lo Spirito del Signore."
alacre avanza cautamente sul sentiero della beatitudine, a nessuno credendo, a nessuno acconsentendo che volesse richiamarti indietro da questo proposito, che ti ponesse un ostacolo sulla via, per impedirti di
rendere all'Altissimo i tuoi voti in quella perfezione alla quale ti chiamò lo Spirito del Signore."
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