giovedì 25 gennaio 2018

Stupore..Fake news e stupidità

Risultati immagini per fake news  gesùStupiti o stupidi... attorno a questa dicotomia sembra girare il Vangelo della 4 domenica del Tempo ordinario... Già, il tempo ordinario che sembra non darci alcun stimolo, sembra lasciarci nel già ovvio anche della fede. Non abbiamo segni, non abbiamo attività particolari nelle parrocchie, tutto è tranquillo. Il tempo ordinario sembra istupidirci.
Ma Gesù interviene nell'ordinarietà della sinagoga di Cafarnao per stupire. Gesù rompe la situazione stallante della stupidità per portare stupore. La luce della novità apre il semibuio del già noto, delle nostre vite tranquille.
Il già noto, ciò che pensiamo già di sapere, ci fa stare dalla parte della logica demoniaca. Il demone ignorante che crede di sapere la verità, vorrebbe smascherare Gesù, evita di far percorrere il cammino della verità. Gesù mette in luce la verità di ciò che facciamo, ciò che la tentazione ci fa mischiare. Quando facciamo qualcosa di giusto, di buono, di bello ma che ha qualcosa di sbagliato, di non buono alla radice.
Gesù smaschera la falsità, mette a nudo la Fake news della tentazione. Non si mischia bene o male. L'autorità di Gesù affronta di petto la questione. O col bene o col male.
Francesco d'Assisi non è l'uomo del compromesso, si lascia stupire fino alla radicalità e fa diventare la scelta della sua vocazione così radicale da abbracciare Madonna Povertà. Essere poveri di ogni compromesso, di ogni sfaccettatura di male per permettere al bene di essere limpido come Sora acqua.
fr. Rocco Predoti ofm conv 

sabato 20 gennaio 2018

Alzati e spera...


Risultati immagini per pescatoriUrgente!!! reca la scritta in calce al Vangelo. Urgente perché la notizia è bella, da dire a tutti, da far uscire di casa anche Gesù per andare in Galilea, terra senza senso, dalla quale tutti partivano. Nella terra senza senso, nelle nostre zone d'ombra delle quali ci chiediamo che fanno lì, nella nostra vita, zone delle quali ce ne vergogniamo. Lì che Gesù passa e grida la novità che qualcosa sta cambiando. A partire dalla zona d'ombra, dalle nostre vergogne, dai nostri lati oscuri. Dal fallimento, dal dolore, dal male oscuro inizia il regno di Dio. Nel buio rabbioso Gesù ci trova a vivere semplicemente le nostre vite e ci chiama ad essere nuovi. Uomini nuovi con occhi nuovi non più prigionieri di false speranze.Lasciare le vecchie barchette delle nostre illusioni, dei piccoli mali che ci tengono legati alle solite rive. Lasciare il vecchio per sperare nella nuova vita. Attratti per attrarre, sedotti per sedurre. il giovane Francesco ci mostra la bellezza di essere non più  ricoperti dei soliti vestiti ma nudi per vestire l'abito festoso del nuovo che avanza (FF 344).

fr. Rocco Predoti off conv

mercoledì 17 gennaio 2018

libertà e Bellezza

Quando Dio chiama non indugia a rispondere, a liberarsi dai legami che tengono attaccati ad un passato senza più verità.
Se vogliamo trovare la nostra verità non serve guardare al passato, identificarsi con l'essere stati discepoli di qualcuno.
Siamo veramente liberi di lasciarci guardare dal Maestro?
La libertà di cuore fin quanto è retorica? fin quanto è spiritualismo vuoto che cede il passo ad un cuore duro che fa difficoltà ad aprirsi realmente?
Essere francescani equivale a compiere giorno dopo giorno il passo per un cuore autenticamente libero. IN contrapposizione si pone l'estetica della libertà all'esigenza di un cuore libero.
L'una è funzionale ad una vita, apparentemente attraente ma che si rivela mancante di consistenza, mentre l'altra rivela il proprio peso nel dare senso ad una vita evangelicamente donata.
Fr. Rocco Predoti