sabato 26 settembre 2015

Noi siamo Giovani verso Assisi... e tu???

Appuntamento che ritorna, annualmente e puntuale nel primo ponte invernale, ad Assisi. Il “Giovani verso Assisi”, organizzato dai Frati Minori Conventuali vede riunirsi giovani da tutta Italia attorno alla Tomba del Poverello di Assisi, nella splendida cornice delle Basiliche di Assisi.
L’evento quest’anno, dal 29 ottobre al 2 Novembre raggiunge la 36° edizione, ed ha come tema: “ancoràti alla speranza”. Attorno a questo tema ruoteranno riflessioni, testimonianze, incontri, momenti di preghiera e festa.
Si, perché ritrovarsi annualmente ad Assisi è sempre una festa, sostare per la prima volta dopo l’inizio del lavoro e dell’università è un’ottima occasione per ricaricare le batterie e quale energizzante è più adatto se non Francesco d’Assisi.
Convocati da Francesco ci si ritrova per mettersi in ascolto della Parola ed accogliere l’invito a riparare la “sua” casa partendo dalle nostre case, dalle nostre vite, troppo spesso derubate dalla speranza. Perciò si è pensato di porre all’attenzione di quest’anno la speranza che, i nostri giovani, rischiano di vivere sempre meno in una realtà che soffoca la speranza in una vita riuscita e felice. Occorre riprogrammare il nostro navigatore sulla meta della nostra vita: la felicità in Gesù Cristo e Francesco d’Assisi ci offre un buon itinerario ma non può mancare la speranza altrimenti restiamo appiedati.
Questo raduno, che negli anni ottanta offrì lo spunto a Giovanni Paolo II ad inventare le Giornate mondiali della Gioventù, si presenta come una proposta sempre nuova; nuova rispetto al ritmo solito e solitario della vita, nuova perché il Vangelo è sempre proposta nuova, nuova per chi per la prima volta avvicina la spiritualità francescana.
Ogni regione si organizza per convergere verso Assisi per questo appuntamento ed anche dalla Calabria, noi frati minori conventuali ci stiamo preparando per proporre quest’esperienza ai giovani calabresi ed andare insieme “verso Assisi”.
Da Amantea, dove c’è il centro di Pastorale giovanile e vocazionale dei frati minori conventuali di Calabria ci si sta muovendo ad intessere la trama dell’organizzazione tra tutti i giovani che dalla Calabria desiderano vivere questo momento di gioia francescana ad Assisi.
La Partenza dalla Calabria sarà Giovedì mattina 29 Ottobre e rientreremo il 2 Novembre nel pomeriggio. Programma ad Assisi:
 - 29 Ottobre, 21:00 Veglia di accoglienza;
- 30 Ottobre, Mattino: Incontri francescani / Pomeriggio: Attività in gruppo / 21:00 Celebrazione eucaristica;
- 31 Ottobre, Mattino: Catechesi a 2voci / Pomeriggio: Laboratori di speranza / 19:15: Liturgia Penitenziale;
- 1 Novembre, Mattino: Testimonianze / Pomeriggio: Momenti personali / 17:00 Celebrazione conclusiva / 21:00 Serata di festa.
- 2 Novembre, partenza e momento d’incontro per la Calabria.
Chi desidera partecipare all’evento può contattare i frati minori conventuali di Calabria scrivendo a: francescanicalabria@gmail.com oppure visitare la pagina facebook: vocazione francescana calabria.
Puoi chiamarci a: Convento S. Bernardino - Amantea 0982/424379


Fr. Rocco Predoti ofm conv

venerdì 25 settembre 2015

Vuoi diventare frate francescano??? Preparati ad essere allegro

"Voi frati mi piacete, perchè siete sempre allegri..."
Bella questa... la gente nota questo tono di allegria e giocondità che connota noi frati. Se siamo gioiosi non è solo perchè i frati sono buontemponi e bonaccioni ma perchè c'è qualcosa che va più a fondo.
La gioia è una cosa seria. è vero!!! non si è gioiosi perchè spensierati ma perchè la vita la si prende sul serio.
Si può essere persone serie e gioiose? Con Gesù tra i piedi si... quando è Gesù a chiamare ad una vita di sequela e di annuncio del suo Vangelo non si può non essere gioiosi.
Francesco stesso obbliga, noi frati dicendo: si guardino a non mostrarsi tristi all'esterno e oscuri in faccia come gli ipocriti, ma si mostrino lieti nel Signore e giocondi e garbatamente amabili. (Regola non bollata, 7).
Ecco perchè i frati siamo sempre allegri ed esserlo è un serio cammino di impegno queotidiano, anche quando la luna è storta, innanzi a Gesù, la mattina ci si impegna a raddrizzare la luna affinchè si porti per il mondo la gioia del Vangelo. D'altronde il Vangelo è Buona notizia, bella notizia, notizia di gioia. Basta coi musi lunghi, con le facce seriose quando si ascolta il Vangelo. Dopo la Messa dovremmo uscire a fare chiasso nelle sterade, il chiasso che sveglia le città, il chiasso della gioia del Vangelo e che Francesco ha fatto diventare una regola per sè e per i suoi frati...
Vuoi diventare frate francescano??? Preparati ad essere allegro allora, a vivere la vita con la certezza che dopo ogni dolore c'è la gioia, dopo ogni croce c'è la resurrezione.
Vuoi diventare frate francescano??? Ti aspetta una vita segnata dalla gioia, dall'amore e dall'essere amato.

fr. Rocco Predoti
Puoi contattarci a: francescanicalabria@gmail.com 0982/424379


giovedì 24 settembre 2015

Perchè la vocazione francescana va di moda???

La vocazione francescana va di moda!!!
e già!, me lo sento dire da tanti. La forma di vita assunta da Francesco ancora oggi va di moda ed attira tanta gente al Vangelo.
La finestra aperta dal giovane di Assisi ancora continua a mandare aria fresca nella Chiesa e nel mondo e la vocazione francescana non sembra avvertire crisi vocazionale.
Forse perchè San Francesco è un santo che ha sempre amato l'autenticità e la genuinità nel vivere il Vangelo, ed esso è quella buona notizia che ancora oggi si scaglia contro quel grigiore delle nostre città ormai avvolte da un eterno ritorno nitzchiano.
Cos'è l'eterno ritorno nitzchiano? Un eterno girare e rigirare, perdere tempo dietro le solite attività per quali, a volte, spendiamo una vita. Studio, esami, sabato sera, shopping, saloni, vacanze e via si riparte, shopping in centro, disco, pub, studio, esami fino a ritrovarsi con ben poco in mano ed una vita consumata.
Il Vangelo offre di più, entra fin nelle viscere della tua vita e prende, il giovane invecchiato che sei e ti fa ridiventare persona nuova. Gesù Cristo ti tende la mano senza mai stancarsi.
Francesco diventa questa mano tesa a tutti, lui che continua oggi a cantare la bellezza del Vangelo in mezzo al grigio ed al brutto della vita, anzi prende il brutto delle povertà e lo fa diventare il bello dell'Amore.
In mezzo a tanta bruttura che ci circonda, che a volte copriamo coi luccichini stile mediaset trendy, Francesco ancora oggi ci invita a cantare la Bellezza, a prendere i pennelli della nostra vita ed iniziare a dipingere con ottimismo le tele delle nostre giornate.
perciò lasciamo che Francesco ci dica: "Il mio l'ho fatto, il vostro ve lo insegni Cristo"

fr. Rocco Predoti ofm conv

martedì 22 settembre 2015

Rispondere alla chiamata: "Eccomi!"

Eccomi!!!
Rispondere ad una proposta che giunge dall'interno del cuore di Cristo: "Seguimi".
Eccomi è sinonimo di esserci, non un "si" con tanti giri di parole ma un dire: ci sono qui per ciò che mi chiedi, qualunque cosa tu mi chieda, o Signore, io ci sono, eccomi!
Una risposta d'Amore ad una proposta d'amore. Questa è la risposta ad una vocazione. Camminare giorno dopo giorno ripetendosi: Eccomi!
Domenica 20 ho avuto la gioia immensa di essere ordinato diacono ad Amantea. Bello sentirsi chiamati innanzi al popolo dal Vescovo che dice: "scegliamo questo nostro fratello per l'ordine del diaconato" ed io che rispondo "Eccomi!".
Un eccomi ed un esserci giorno dopo giorno, come la goccia lenta che scende dal torchio e riempie di buon mosto la botte.
Non risposte avventate ed affrettate ma piccole decisioni giorno dopo giorno, pezzi di un cammino, pietre di una strada in salita, con diffcoltà e tornanti che sembra si torni indietro.
La vocazione è questa, piccole risposte giorno dopo giorno, come insegna San Francesco d'Assisi che ha fatto del suo essere misero e piccolo la risposta più grande che potesse dare: Io sono piccolo e misero ma...eccomi!
Caro Giovane, non lasciarti impaurire dal tuo essere "piccolo et misero", se Gesù chiama, basta che tu dica: ci sono, eccomi.
Noi frati francescani ti possiamo dare una mano per ascoltare meglio la chiamata del Signore sulla scia di San Francesco d'Assisi.
Puoi chiamarmi al 0982/424379 - Convento S. Bernardino, Amantea (CS)
oppure scrivermi a  a: francescanicalabria@gmail.com.

fr. Rocco Predoti 

martedì 8 settembre 2015

Tu vieni e seguimi....

Ma tu, tu vieni e seguimi.... canta così la famosa canzone vocazionale!!!
Mi torna in mente, oggi nella festa della Natività di Maria. Già perchè in ogni nascita c'è una vocazione, una meta ed un obiettivo da raggiungere, una vita da realizzare.
Dal convento di Amantea si ascolta il mare, dopo tanti mesi torna ad essere mosso, le sue onde raccontano che l'estate è finita, la spiaggia non è il posto delle nostre giornate ed i lidi tirano gli attrezzi perciò sono terminate le notti sul lungomare ed a scoprire nuovi amori sulle spiaggie deserte.
Settembre è così, sospesi tra l'estate finita e l'inverno da iniziare... ed una vocazione da capire ed approfondire.
Questa mattina nella lettura del breviario tratta da Genesi c'era una domanda: "Uomo dove sei?". Domanda secca e senza spiegazioni: dove sei? Dio chiede ad Adamo ma a tutti noi... sei nato ma ora dove sei?
Come rispondere a questa domanda? Dove mi trovo? Dove è il mio cuore e la mia testa? dove passo le mie giornate? su facebook? un pò tempo sprecato direi... su sky?? idem... dove è il tuo affetto, la tua passione per la vita? Dove è, cara/o giovane il tuo amore?
un bel questionario per sedersi in veranda e contemplare il cielo e l'aria che iniziano a cambiare colore e sapore, cedendo il passo al fresco di settembre.
E perchè no, interrogarsi e chiedersi... dove è il senso della mia vita???

fr. Rocco Predoti
francescanicalabria@gmail.com