lunedì 13 maggio 2013

Festival della Canzone Francescana... l' in-canto nella Preghiera


Dalle stoffe alle pietre



Leggendo il libro di Elvio Lunghi “Le pietre di Francesco”, venivo spinto a riflettere su un primo spostamento dell’oggetto d’interesse del giovane Francesco.
Se ,per soddisfare la cura di se stesso ricercava stoffe pregiate e colorate, per soddisfare l’invito di Cristo ricerca poi, nella valle assisana, le pietre.
Mi viene da pensare alla diversa consistenza tra le due categorie di oggetti: stoffe e pietre; stoffe per il proprio corpo sostituite da pietre per la Chiesa di Cristo.
Questo cambiamento di consistenza nell’oggetto di ricerca si ripercuote nell’esistenza di Francesco; dal vivere leggero, soffice e colorato all’esistenza dura, forte, massiccia e consistente.
Un passaggio per nulla semplice ma che ha il sapore della decisione di chi è stato affascinato e sedotto dall’Amore di Cristo.
Francesco ben comprende che la risposta a questa chiamata è “stringersi a Cristo pietra viva”(1 Pt 2,4)  per diventare pietre vive destinate alla costruzione dell’edificio spirituale quale è la Chiesa.
Francesco ripara la Chiesa non più acquistando pietre ma rendendosi lui pietra viva, pietra dinamica disposta a lasciarsi lavorare, abbellire, decorare per rendere bello il Corpo ecclesiale di Cristo.
Dalla stoffa alla pietra è la risposta a Cristo che chiama, è la prima risposta vocazionale, il primo segno di concretezza alla chiamata che entra nella vita.
Lasciare la ricerca di comodità, abbellimenti, cose leggere per una vita più solida, che poggia i piedi sulla pietra che è Cristo e diventare noi stessi pietra.
Cristo chiama uomini e li plasma per renderli più uomini, per renderli pietre sulle quali poggiare la sua Chiesa.
Il mondo, è stanco di uomini delicati e leggeri, attende questi uomini roccia, questo esercito di pietre con un cuore di carne, sui quali poter poggiare la loro fiducia, dei quali essere sicuri che siamo un riflesso dell’Amore amorevole di Dio.
Rispondere alla chiamata si può, anzi si deve…. Una storia di amore tra Dio e l’umanità.
Francesco l’aveva capito scrivendo: “Il Signore mi diede…. “
fr. Rocco Predoti