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“ Tu sei sacerdote per sempre”… sono queste le parole che fr. Anthony Tiu si porterà per sempre nel cuore ora che è sacerdote della Chiesa di Cristo, consacrato dall’Arcivescovo di Cosenza Mons. Salvatore Nunnari. In una bellissima celebrazione insieme ai frati della custodia di Calabria alla quale ha fatto da cornice la monumentale Chiesa del Convento di San Bernardino in Amantea (CS). fr.Anthony giunto dalle Filippine ed affiliato alla Provincia di Napoli ha ricevuto la tanto attesa e desiderata ordinazione sacerdotale desiderando di uniformarsi e conformarsi a Cristo Sommo ed Eterno sacerdote. Svolge da circa un anno il proprio ministero francescano ad amantea sotto la guida del custode di calabria Padre Francesco Celestino e qui si è preparato costantemente alla solenne ordinazione sacerdotale. Il ministero che sarà chiamato a svolgere lo porterà ad essere uomo tra gli uomini in quanto – come ha sotolineato l’Arcivescovo durante l’omelia- il popolo con il quale si troverà a lavorare non va giudicato ma capito, in particolare i giovani ai quali serve una testimonianza di vita autentica all’insegna del vangelo. Toccante è stato il momento centrale dell’ordinazione quando il Vescovo, esercitando la sua potestà di consacrare pastori per il popolo, trasmessa dagli apostoli, ha pronunziato la preghiera consacratoria ed ha imposto le mani sul capo del candidato. A tale momento han fatto da corona i tanti sacerdoti della custodia e del clero di amantea i quali lasciavano trasparire la felicità di aver un nuovo confratello e qualcuno si è lasciato fuggire un po’ di emozione certamente rievocando il giorno della propria ordinazione. Ciò che avrà provato fr.Anthony dentro di sé, quel giorno, non si potrà descrivere a parole in quanto il sacramento dell’ordine è un dono immenso che Dio fa all’uomo permettendogli di far scendere per le sue mani il proprio Figli sulla mensa dell’Altare. Ma il sacerdote al contempo è un uomo chiamto a guidare il popolo di Dio modellato sull’esempio del “Bel Pastore” che guida il gregge a lui affidato ai verdi pascoli e ad acque tranquille; perciò il sacerdote, pur essendo alla guida del popolo non è suo proprietario ma suo servitore ecco perché è chiamato a cingere oltre la stola del celebrante il grembiule del servitore, come fece Gesù che si cinse i fianchi e lavò i piedi ai suoi apostoli. A fr.Anthony l’augurio che il suo sia un servizio di testimonianza di vita secondo il Vangelo e l’esempio di san Francesco vissuto con gioia, la gioia di chi incontra il Risorto, dopo averlo incontrato sulla Croce e corre a dare con Amore l’annuncio di Fede e di Speranza. .jpg)
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